Il Modica vince anche al ritorno contro il Canicattini e conquista i quarti di Coppa
Il Modica Calcio è una macchina da gol, cinquina al Città di Canicattini e passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia
Modica Calcio 5
Città di Canicattini 0
Marcatori: pt 19' Drago, st 15' Tripoli, 21' Toscano, 35' Kebbeh, 42'
Tripoli
Modica Calcio: Incorvaia, Musso, Butera (st 24' Terranova), Misseri (1'
st Vindigni), Basile, Toscano, Genovese, Caruso, Tripoli, Drago, Abbate (11' st
Kebbeh). A Disp: Incatasciato, Agodirin. All. Giancarlo Betta.
Città di Canicattini: Vasques, Sprovieri (30' st Notturno), Lattante,
Sidibe, D'Agostino, Giardina, Raeli, Miceli, Sigona, Camara, Amato. A Disp:
Cassarino. All. Andrea Randazzo.
Arbitro: Rosario Pavano di Enna.
Assistenti: Salvatore Rubino e Edoardo Pennisi di Catania.
Modica – Con la qualificazione già in tasca dopo il 5 – 1 ottenuto nella
gara di andata, il Modica Calcio batte 5 – 0 nella gara di ritorno il Città di
Canicattini e approda ai quarti di finale della Coppa Italia riservata alle
squadre del campionato di Promozione.
Un test servito al tecnico Giancarlo Betta per dare minutaggio a chi ha
giocato meno fino a questo momento e tenere alta così la concentrazione di
tutta la rosa ora che la stagione sta per entrare nella fase decisiva.
Prima da titolare per Francesco Abbate e Salvo Caruso ed esordio in prima
squadra per Egidio Terranova che insieme a Salvatore Misseri sono i giovani
provenienti dal florido settore giovanile del Modica Airone che potranno
scrivere il loro futuro con la maglia rossoblu e conferma la voglia di Mattia
Pitino, Danilo Radenza e Salvo Di Raimondo di puntare sempre in alto ma con una
squadra che può garantirsi un futuro con i prodotti del vivaio vero fiore
all'occhiello della squadra rossoblù.
La gara con il Città di Canicattini è stata giocata a ritmi blandi, ma i
padroni di casa ad ogni accelerazione hanno creato i presupposti per andare a
segno.
Al 13' la prima occasione di marca rossoblu. Scambio in velocità Drago –
Butera con tiro dell'esterno che finisce a lato.
Al 14' ci prova Misseri dal limite con Vasques che para a terra.
Al 19' arriva il vantaggio rossoblu con Drago che sfrutta alla perfezione
l'assist di Tripoli e batte con un diagonale il portiere canarino.
Al 26' punizione dal limite di Genovese, Vasques in tuffo devia in angolo
Al 29' si va vedere in avanti la formazione di Andrea Randazzo con Raeli
che va via in velocità sulla destra entra in area e lascia partire un diagonale
sul quale Incorvaia all'esordio in maglia rossoblù para a terra.
Al 35' Misseri lavora un bel pallone all'interno della lunetta dei sedici
metri e prova il tiro ribattuto da un difensore, palla che arriva ad Abbate
pronto alla conclusione parata da Vasques.
Si va così al riposo con il rossoblù di casa avanti di misura.
Nella ripresa al 6' altra occasione per Abbate che tira da buona
posizione, ma Vasques dice no respingendo con un piede.
Al 15' Tripoli raddoppia con un diagonale dalla sinistra che s'insacca
all'angolo basso alla sinistra di Vasques.
Al 21' scrive il suo nome sul taccuino dei marcatori anche Toscano,che chiede
ed ottiene triangolazione sulla sinistra da Tripoli e con un diagonale fa secco
Vasques.
Al 35' Kebbeh fa tutto da solo, ruba palla a centrocampo e s'invola in
velocità verso l'area di rigore ospite, entra all'interno dei sedici metri
avversari e con un rasoterra infila per la quarta volta Vasques.
Al 42' arriva il quinto gol. Tripoli ruba palla nella zona nevralgica del
campo arriva tutto solo davanti a Vasques in uscita lo evita e mette in rete a
porta vuota per la sua doppietta personale.
Poi il fischio finale del direttore di gara con il Modica può dedicare il
passaggio del turno a Zio Pietro nel giorno del nono anniversario dalla sua
morte.
“Abbiamo gestito bene la partita e dato spazio
a chi ha giocato meno – dichiara soddisfatto a fine partita Giancarlo Betta –
abbiamo messo in campo diversi ragazzi del settore giovanile che meritavano di giocare per l'impegno che
mettono ogni giorno in allenamento per valutare anche se possiamo contare su
loro dal momento che la stagione sta per entrare nella fase cruciale. Ho avuto
le risposte che mi attendevo. Ora archiviamo il passaggio del turno di Coppa
Italia - conclude il tecnico del Modica Calcio – e concentriamoci sul
campionato dove siamo attesi dal derby con lo Scicli che arriverà a Modica con il
morale alto dopo il successo sul Priolo e venderà cara pelle per cercare di
tornare a casa con un risultato positivo”