La squadra è in crescita, il gioco è sempre più fluido e il giro palla messo in campo fa comprendere quanto i rossoblu inizino a trovarsi sempre più tra di loro, conoscendo i movimenti dei compagni e quelli che ogni singolo deve fare per mettersi a disposizione della squadra. Come ha spiegato Betta dopo la sfida del Vincenzo Barone, ciò che conta è l’atteggiamento di chi scende in campo, che deve restare sempre quello di una formazione umile e gregaria, con uomini disponibili per lavoro e dedizione.
Un momento importante quello per la formazione modicana che nei singoli ha giocatori maturi e consapevoli di dover tenere alta la concentrazione per riuscire a rendere questo inizio un cammino maturo per tutta la stagione 2023-2024 in Eccellenza.
Tra tutti, una delle scoperte più grandi per il pubblico modicano è Matteo Manfrè, che ha incantato i tifosi dal suo arrivo.
“Sono arrivato con tanta voglia di far bene e mi sono messo subito a disposizione del mister e dei compagni, volevo partire forte e sono felice di averlo fatto – dice l’attaccante rossoblu -. Siamo però solo all’inizio e quindi bisogna continuare così, da parte mia ci sarà sempre voglia di dimostrare fino alla fine della stagione. Sul mio arrivo ha influito molto l’insistenza del direttore, mi cercava da tempo e quindi al momento della scelta la sua figura ha influito più di tutto, inoltre nessuno mi ha mai parlato male della società, anzi chiunque si è sempre trovato bene e ad oggi posso confermarlo anche io. Ho subito avuto impressioni importanti arrivato a Modica, ho trovato uno spogliatoio coeso quindi mi sono inserito subito bene grazie ai compagni, sono sicuro che l’unione del gruppo sarà il punto di forza, ad oggi tutto va per il meglio ma quando arriveranno momenti più difficili dovremo dimostrare di essere uniti, questo sarà quello che alla lunga farà la differenza”.