Un Modica senza tregua, vince anche il derby contro il Vittoria.
Il Modica Calcio supera anche l'ostacolo Vittoria, derby condizionato dal vento deciso da La Cognata e Agodirin
Calcio Club Vittoria 0
Modica Calcio 2
Marcatori: pt 41' La Cognata, 44' Agodirin
Calcio Club Vittoria: Macaluso, Colletta (2'st Barresi), Nei, Cham (st 46' Giudice), Iapichino, Occhipinti, D'Agosta, Busacca (1' st Seydi), Pirrotta, Vasile (27' st Patti), Messina. A Disp: Mignacca, Orlandini, Scollo, Pirillo, Ochi. All. Dario Costantino.
Modica Calcio: Incatasciato,Musso, Butera, Misseri, Vindigni, La Cognata, Genovese, Gatto, Agodirin (40' st Tripoli), Pellegrino,Kebbeh. A Disp: Incorvaia, Toscano, Prossimo, Carpinteri, Scivoletto, Terranova, Abbate, Drago. All. Giancarlo Betta.
Arbitro: Rosario Zagara di Palermo.Assistenti: Nicola Conticello di Catania e Perluigi Di Mari di Siracusa.
Comiso – Missione compiuta per il Modica Calcio che con i gol di La Cognata e Agodirin nel finale della prima frazione di gioco si aggiudica il derby con il Calcio Club Vittoria disputato al “Peppe Borgese” di Comiso e continua a mettere pressione alla capolista Mazzarrone. I rossoblu di Mattia Pitino, Salvo Di Raimondo e Danilo Radenza hanno giocato una partita tatticamente quasi perfetta, in cui hanno concesso pochissimo ai loro avversari piazzando i colpi del k0 nel momento cruciale della prima frazione di gioco. Derby condizionato dal forte vento giocato con una buona cornice di pubblico con le due tifoserie che hanno fatto sentire il loro calore alle rispettive squadre. I rossoblù di Giancarlo Betta iniziano la partita a favore di vento e prendono subito in mano le redini del gioco e al 7' vanno in gol. Punizione dalla sinistra di Gatto che scodella in area di rigore biancorossa un bel pallone sul quale stacca di testa Pellegrino che mette la palla all'angolo basso alla sinistra di Macaluso, ma il direttore di gara su segnalazione del secondo assistente annulla per un dubbio fuorigioco dello stesso Pellegrino. Scampato il pericolo, il Vittoria si riorganizza e di difende con maggiore determinazione, il Modica attacca con continuità, ma non riesce a trovare il varco giusto. Al 36' ci prova Genovese con un diagonale dal vertice sinistro dell'area di rigore ipparina, ma la sua conclusione finisce di pochissimo a lato. Al 41' i rossoblu passano meritatamente in vantaggio. Angolo di Gatto che crossa in area,dove Agodirin fa da “velo” che favorisce l'incursione di La Cognata che da posizione ideale batte Macaluso per il vantaggio modicano. Il Vittoria accusa il colpo e il Modica ne approfitta immediatamente per chiudere i conti. Al 44', infatti, Genovese vede il movimento di Agodirin e “imbuca” per l'attaccante nigeriano che anticipa Macaluso in uscita disperata e con un tocco di destro mette alle spalle il gol del 0 – 2 con il quale le due squadre tornano negli spogliatoi. Nel secondo tempo il Vittoria parte sparato ala ricerca di un episodio che possa riaprire la partita. Al 6' è D'Agosta da posizione defilata sulla sinistra a far partire un tiro “velenoso” sul quale Incatasciato in bello stile e con l'aiuto della traversa devia in angolo. Poi il Modica controlla senza affanni le fasi del gioco punzecchiando di tanto in tanto la difesa vittoriese. Al 28' Vittoria pericoloso con un corner di D'Agosta che calcia direttamente in porta con palla che colpisce la base esterna del palo e finisce sul fondo. Al 37' Genovese con una finezza si libera sulla destra del suo marcatore entra in area e da posizione decentrata prova a sorprendere Macaluso, ma non inquadra la porta. Al 45' Kebbeh sulla sinistra serve Butera che entra in area e batte a rete con Macaluso che respinge con il corpo. Dopo 5' di recupero l'arbitro decreta la fine del match con le due squadre che vanno a ringraziare i loro tifosi che hanno incitato per tutta la durata della partita. “Partita condizionata dal vento – spiega a fine gara Giancarlo Betta – era importante sbloccarla nel primo tempo quando abbiamo giocato a favore di vento. Sapevamo che il Vittoria è una buona squadra e in settimana ci siamo preparati bene. Abbiamo trovato i giusti equilibri e fatta eccezione per i primi minuti del secondo tempo, non abbiamo rischiato praticamente nulla. Godiamoci questo importante successo e da martedì tutti concentrati sulla partita con il Città di Avola che dovremo interpretare con la giusta mentalità sin dal primo allenamento perchè sarà una gara difficile come lo saranno tutte quelle che mancano alla fine della regolar season”.