Il Modica Calcio fa il “blitz” a Mazzarrone, i rossoblu battono a domicilio l'ex capolista e volano con merito in Eccellenza e festeggiano con la Città e San Giorgio
Mazzarrone 0
Modica Calcio 2
Marcatori: pt 17' Pellegrino, st 20' Genovese
Mazzarrone: Parlabene, Amadou, Ropaj (21' st Gomez), Provenzano, Puglisi,
Ravalli, Di Nora, Gentile (5'st Oro), Bonaccorsi, Di Rosa, Maiorana (12' st
Napolitano).
A Disp: Maugeri, Campanella, Lupica, Gambino, Incardona. All
Samuele Costanzo.
Modica Calcio: Incatasciato, Musso, Butera, Misseri (41' st Drago),
Vindigni, La Cognata, Genovese (57' st Pitino), Gatto, Agodirin, Pellegrino
(35' Toscano), Kebbeh (7' st Tripoli).
A Disp: Incorvaia, Prossimo, Caruso,
Basile, Abbate. All. Giancarlo Betta.
Arbitro: Alessandro Angelo di Marsala.
Assistenti: Andrea Varisano e Gaetano Florio di Agrigento.
Modica – E' stata la giornata perfetta, la giornata in cui la Città di
Modica festeggiava il suo Santo Patrono e come per incanto alla festa di San
Giorgio Cavaliere si è aggiunta quella dei rossoblù di Giancarlo Betta che con
il blitz di Mazzarrone, vincono la loro tredicesima partita consecutiva,
scavalcano sul rettilineo del traguardo la formazione di Costanzo e volano
meritatamente in Eccellenza coronando una lunga rincorsa iniziata a
gennaio, quando la dirigenza presieduta da Mattia Pitino, Danilo Radenza e
Salvo Di Raimondo ha deciso di rinforzare ulteriolmente una squadra che era
stata costruita in ritardo,ma con basi solide che volevano essere puntellate. Da
quel momento in poi è iniziato un altro campionato per i rossoblù che sotto la
guida tecnica di Giancarlo Betta e del suo staff ha iniziato una lunga
cavalcata alla conquista del massimo campionato di calcio regionale.
Unica nota stonata di un pomeriggio e una sera da incorniciare il brutto
incidente di gioco di Ebrima Kebbeh che purtroppo lo costringe a lasciare il
campo e a finire la giornata in ospedale (auguri di un pronto ritorno al
capocannoniere del campionato).
Il Modica Calcio ci credeva (giustamente), la sconfitta di Comiso aveva
un po' allentato l'entusiasmo, ma da quella sconfitta è scattato l'orgoglio e
la voglia di dimostrare di essere i più forti. E ieri il faccia a faccia con il
Mazzarrone, degno rivale di Vindigni e compagni che sono stati bravi a non
mollare a mettere pressione ai loro rivali e alla fine conquistando quel
successo finale che Modica merita, ma che aspettava da tanto tempo.
Modica che entra in campo, consapevole del suo valore e Mazzarrone che ha
dalla sua parte due risultati che lo proietterebbero per la prima volta nella
sua giovane storia in Eccellenza.
I rossoblù iniziano subito a portare minacce alla porta di Parlabene e al
3' Musso lancia in area Kebbeh che aggancia male, con Amadou che anticipa il
bomber rossoblu al momento del tiro.
Al 17' i rossoblu passano in vantaggio. Kebbeh dalla sinistra converge al
centro, cerca lo spazio per tirare e ci riesce, la palla passa in mezzo a una
selva di difensori con Parlabene che para ma non trattiene, sulla ribattuta
Pellegrino è il “rapace” anticipa tutti e insacca facendo esplodere di gioia i
tifosi modicani arrivati in gran numero nel piccolo centro montano.
Al 29' lunga rimessa laterale di Ravalli con Di Nora che stacca di
testa,ma non inquadra lo specchio di porta.
Di Nora ci riprova al 32' con un tiro cross dalla destra che l'attento
Incatasciato mette in angolo.
Il secondo tempo è più vivace del primo.
Al 2' dopo un batti e ribatti in area modicana, la sfera arriva a
Maiorana che ha lo spazio per il tiro parata facilmente dal portiere rossoblu.
Il Mazzarrone è costretto a scoprirsi e lascia spazi in difesa che il
Modica prova a sfruttare e per poco non
ci riesce al 3', quando Kebbeh servito sulla fascia destra entra in area e mira
al primo palo, ma alza troppo la mira. Pochi minuti dopo il gambiano è
costretto a uscire per l'incidente di gioco.
Al 11' Modica vicinissimo al raddoppio, Vindigni lancia a sinistra
Agodirin che controlla e crossa basso in area, Genovese tutto solo davanti al
portiere calcia con troppa sicurezza e tira incredibilmente a lato.
Al 19' ci prova Gatto dalla distanza
Parlabene con qualche difficoltà si rifugia in angolo.
Dal successivo corner Genovese s'inventa una traiettoria “velenosissima”
che sorprende Parlabene che raccoglie la palla nel sacco per il 2 – 0 modicano che fa intravedere l'Eccellenza.
Al 35' il Mazzarrone ci prova con un calcio da fermo di Provenzano
“spizzato” da Gomez con palla che esce di poco.
Poi dopo 7' di recupero, l'ottimo signor Alessandro decreta la fine con i
rossoblù che completano la rimonta e iniziano i festeggiamenti che si
protrarranno fino a tarda serata insieme con il Santo Cavaliere che con il suo
cavallo bianco e la spada luccicante ha guidato i rossoblù verso il meritato
traguardo. Modica quindi dopo tanti anni torna in un campionato che più gli si
addice e la città ringrazia tutti i protagonisti augurandosi che quella di ieri
sia la prima pagina di un libro che racconterà ancora tanti successi per il
Modica Calcio e la sua Città conoscendo chi sta al timone della società nulla è
precluso. Un successo quello dei rossoblù che ha dietro una grande
organizzazione e gente competente che non ha fatto mancare nulla alla squadra
che ha risposto con grande entusiasmo.