Modica
Calcio 0
Marcatori:
pt 27' Bojang (rigore), st 45' Bojang
Città
di Comiso: Salerno, Cassarino, Carnemolla, Di Franco (31' st Balba), Rotondo, La
Raffa, Camara (48' st Mascara), Leggio, Marino (33' st Tummino), Gurrieri (41'
pt Giovanni Assenza), Bojang. A Disp: Meli, Rosario Assenza,Modica, Rizza, Di
Giacomo. All. Gaspare Violante.
Modica
Calcio: Incatasciato, Musso, Butera (20' st Carpinteri), Pitino (pt 28'
Toscano), Vindigni, La Cognata, Genovese (33' st Drago), Pellegrino (1' st
Misseri), Agodirin, Gatto, Tripoli (6' st Kebbeh). A Disp: Incorvaia, Spadaro,
Basile, Colombo. All. Giancarlo Betta.
Arbitro: Francesco
Comito di Messina.
Assistenti:
Andrea Triolo di Acireale e Alessio Antonio Di Paola di Catania.
Note:
pt 27' espulso Vindigni per fallo da ultimo uomo 13' st espulso Toscano per
proteste con il secondo assistente.
Comiso
– Il Modica gioca, attacca, resta prima in dieci, poi in nove e continua a
dominare, ma il derby lo vince il Città di Comiso che sfrutta le uniche due
occasioni create, di cui una su rigore, e incassa tre punti.
I
verdearancio di Violante giocano la loro onesta partita e alla fine ottengono
il successo.
Al
Modica Calcio non va giù l'arbitraggio del signor Comito di Messina e dei due
suoi assistenti (che in pratica lo aiutano, ma a sbagliare con l’uso di due
pesi e due misure nelle decisioni).
Alla
dirigenza rossoblù, non piace per niente l'arbitraggio e a fine gara, con la
signorilità che li contraddistingue e il massimo rispetto verso gli avversari, fa
notare l’insoddisfazione per un arbitraggio che rischia seriamente di vanificare
gli sforzi quotidiani, anche di natura economica.
Circostanza
quest’ultima difficile da accettare.
Specie
nel momento in cui gli episodi di oggi si aggiungono a quelli subiti a Gela
nella gara di andata, nella gara di andata con il Canicattini, al goal
annullato fuori casa nella gara di andata con il Frigintini per citarne solo
qualcuno e a tanti altri episodi poco chiari occorsi nel corso della stagione.
Come
viene difficile accettare inoltre il protagonismo messo in campo oggi dagli
assistenti dell’arbitro che richiamano l’arbitro solo per indurlo a compiere
decisioni ulteriormente sbagliate.
Andiamo
con ordine. Pronti via, e Pitino dopo appena 1' controlla male la sfera si
allunga per allontanarla, Gurrieri (ex di turno) nel tentativo di saltare il
suo ex compagno cade a terra e l'arbitro ammonisce il centrocampista rossoblù.
4'
Agodirin lanciato in velocità evita un difensore, ma Salerno in uscita lo
sbilancia colpendolo, ma il direttore di gara che poteva anche far correre,
ferma il gioco e ammonisce l'attaccante modicano.
Dopo i
primi minuti in cui il Modica soffre, i verdearancio conquistano un paio di
corner che non portano a nulla.
La
squadra di Betta prende in mano le redini del gioco.
Al 10'
Camara con un gomito colpisce al volto La Cognata che resta a terra. L'arbitro assegna
il calcio di punizione al Modica, ma richiama solo verbalmente il giocatore
verdearancio, mentre prima per un fallo (se di fallo si può parlare) meno grave
aveva ammonito Pitino.
Al 14'
i rossoblù vanno vicini al vantaggio con Butera che sfrutta l'assist di
Agodirin, ma il suo colpo di testa finisce alto di poco. Al 24' Butera dall'out
di sinistra crossa in area Genovese in semi rovesciata manda di poco a lato.
Al 26'
l'episodio che indirizza la partita.
Bojang
fugge per vie centrali, entra in area, ma al momento del tiro Vindigni lo
anticipa da tergo. L'attaccante comisano perde l'equilibrio e cade a terra. Per
il direttore di gara è rigore ed espulsione del capitano rossoblù. Dagli undici
metri Bojang porta in vantaggio la sua squadra.
Si
riprende a giocare e al 31' altro episodio discutibile in area di rigore
verdearancio. Sugli sviluppi di un corner un difensore di casa colpisce
platealmente la palla con un braccio, ma per l'arbitro si può continuare a
giocare.
Al 48' ci
prova Gatto dal limite, ma il suo tiro e debole e facile preda di Salerno.
Si va
così al riposo con il Città di Comiso in vantaggio di misura.
Si
torna in campo con il Modica che seppur in inferiorità numerica attacca a tutto
organico.
Al 10'
del secondo tempo altro episodio che penalizza i rossoblu.
Kebbeh
appena entrato è agganciato in area da un difensore, l'arbitro anche in questo
caso lascia correre.
L'attaccante
gambiano resta a terra dolorante e il Comiso sportivamente mette palla fuori.
Subito
dopo il secondo assistente richiama l'attenzione dell'arbitro. Rosso diretto
per Toscano reo di aver detto qualcosa all’assistente.
Il
Modica seppur in nove resta in partita e attacca con continuità. Al 15'
Agodirin serve Misseri il cui tiro dal limite finisce alto.
Al 17' azione
personale di Kebbeh che ruba palla sulla trequarti, arriva al limite e tira con
Salerno che respinge in angolo.
Al 42'
occasionissima per i rossoblù con Kebbeh che tira a botta sicura da buona
posizione, ma un difensore comisano s'immola e respinge con il corpo.
Al 45'
con il Modica sbilanciato in avanti, arriva il raddoppio comisano ancora con Bojang
che sfrutta una ripartenza e lascia partire un tiro che batte il portiere
Incatasciato.
Dopo il
gol ci sono dei battibecchi tra i giocatori delle due squadre con il secondo
assistente ancora protagonista.
Richiama
nuovamente l’arbitro segnalando un fallo di reazione di un giocatore
verdearancio.
L’arbitro
in questo caso mostra solo il cartellino giallo e ammonisce Camara.
Poi
dopo 5' di recupero il fischio finale con il Comiso che va a far festa con i
suoi tifosi, mentre il Modica guadagna gli spogliatoi, dove i dirigenti
presenti, giustamente e civilmente in maniera civile contestano l'operato della
terna arbitrale apparsa poco adatta per un derby del campionato di Promozione.
Onore
al Città di Comiso, ma è evidente che il risultato di oggi al “Borgese” è stato
fortemente condizionato dalle decisioni arbitrali.
Risultato
che penalizza oltremisura i rossoblù di Betta che non ha nulla da rimproverare ai
suoi, salvo qualche atteggiamento sbagliato.
Pur se
in nove la squadra non soffre l’avversario. Rimane il rammarico per un
risultato condizionato dalle scelte arbitrali.