Era il 3 ottobre 1932 quando un gruppo di ragazzi, condividendo la passione per il calcio, decisero di creare la squadra della città. Nacque il Modica Calcio.
Guidati da quel Pietro Scollo destinato a diventarne il simbolo, si fecero trainare dall’entusiasmo, fronteggiando le tante difficoltà con poche risorse, ma riuscendo a consegnare alla città una squadra che si trasformerà in uno scrigno di emozioni collettive.
Anche oggi, cosi come 90 anni fa, sono dei giovani ad alimentare il sogno rossoblu.
Mattia Pitino, Danilo Radenza, Salvo Di Raimondo e Luca Gugliotta sono il motore propulsore della società, che ha per carburante “passione, entusiasmo e responsabilità”.
“Oggi è una giornata emozionante ed evocativa - dice Mattia Pitino, a nome di tutta la proprietà societaria -. Festeggiare i 90 anni di vita del Modica Calcio è per noi motivo di grandissimo orgoglio. Mi piace pensare che non sia un caso che tocchi ad una dirigenza anagraficamente giovane come la nostra, tagliare un traguardo così importante. Erano giovani anche i “padri fondatori” delle società e, così come noi oggi, a guidarli era soprattutto la passione per il calcio e l’amore per questa città. Sono diverse le problematiche, le difficoltà e le esigenze, ma è uguale la voglia di contribuire a far gioire Modica ed a portarla nei palcoscenici calcistici che merita. Oggi poi – prosegue Pitino – non si può non pensare, con un sincero sentimento di gratitudine, a tutti coloro che si sono spesi per il Modica Calcio in questi novant’anni. Sarebbe infinita la lista dei dirigenti, dei tecnici, dei calciatori o dei semplici appassionati che hanno dato tanto per il rossoblu. Su tutti, senza voler far torto ad alcuno, oggi il nostro pensiero va a “Zio” Pietro Scollo e ad Antonio Aurnia. Sentiamo la responsabilità di averne ereditato la passione per questi colori e ne seguiamo l’esempio, con impegno e soprattutto entusiasmo. Auguri Modica Calcio ed auguri a tutti i tifosi rossoblu, di ieri, di oggi e di domani”.